Ricordo una calda notte
e un gesto folle,
ricordo la stupida timidezza
che non mi ha permesso di aspettare.
Ricordo la gioia di accorgersi di amare,
ricordo lo schiaffo ricevuto
per aver voluto osare.
Ricordo il martirio dell'impotenza,
ricordo la vergogna dell'insistenza.
Ricordo un sogno,
è vero, non mi ricordo:
non ho niente da ricordare.