Contro ogni speranza ma secondo il pronostico gli italiani hanno scelto la restaurazione: mai come oggi ringrazio quel giorno in cui ho deciso di andarmene.
Nel '94 è stata persa una buona occasione per voltare pagina ed ora ne è stata persa un'altra; vi aspettano altri venti anni di menzogne, corruzione, inciuci, politica dettata dalle lobby.
Complimenti a quel 43% che hanno considerato più importante la gita fuori porta del loro futuro, complimenti a quelli che al loro futuro hanno dato un prezzo: ottanta euro (forse) al mese, per qualche mese ... godeteveli, come state già godendo della cancellazione dell'imu.
Godetevi e pagatevi anche l'expo, la tav, la brebemi, gli inceneritori, i gasdotti e tutte le altre devastazioni in arrivo.
Assistete alla simpatica vendita degli asset italiani, siano essi le poche imprese che ancora fanno utili siano le opere d'arte, beni demaniali o paradisi ecologici dove russi e americani (stavolta in piena sintonia ed accordo di intenti) costruiranno i loro resort.
Continuiamo ad essere schiavi dei russi che tengono in mano il rubinetto del gas da una parte e dei petrolieri dall'altra.
Continuiamo a vendere sottocosto il culo alle banche e a prostrarci alle politiche economiche imposte dalla "comunità" europea.
Dimentichiamoci azioni incisive contro mafia e corruzione, contro le infiltrazioni dei poteri economici in parlamento.
Dimentichiamoci di avere una informazione libera e non foraggiata con il denaro pubblico, rassegnamoci ai conflitti di interesse ad ogni livello istituzionale.
Dimentichiamoci politiche serie sull'energia, l'ambiente e il walfare perché sono politiche di sinistra, perciò non troveranno spazio nell'agenda del piddì.
E soprattutto continuamo a dare la colpa ai magistrati, alla Merkel, agli immigrati, alla costituzione, alle cavallette.
Ragazzi, cercate una occasione, se siete bravi e volenterosi arriva: andatevene!
Mala tempora currunt.